Con messaggio n. 3233 del 29.10.2025 l’INPS ha comunicato che a decorrere dal 30 ottobre sono messe a disposizione dei Comuni nell’apposito applicativo web le liste definitive dei beneficiari della “Carta dedicata a te – Anno 2025”.
In allegato è disponibile la lista dei beneficiari per il Comune di Lenola, individuati con numero di protocollo ISEE e numero identificativo della carta assegnata. Al Comune di Lenola sono state assegnate n. 132 carte.
• Beneficiario destinatario in precedente annualità
Nel caso in cui il beneficiario risulti destinatario della misura anche nelle precedente annualità, l’importo spettante viene accreditato sulla carta già assegnata precedentemente.
• Nuova assegnazione
Per effettuare il ritiro della carta è necessario essere in possesso del numero identificativo e di un documento di riconoscimento.
La carta deve essere ritirata presso gli uffici postali dall’intestatario o da un soggetto terzo appositamente delegato.
Si ricorda, infatti, che risultano legittimati al ritiro tutti coloro che possiedono i requisiti giuridici di “soggetti delegati” dei soggetti beneficiari, in virtù di procura generale, procura speciale, di nomina del giudice tutelare o di qualsiasi atto formale, di rilievo giuridico, di legittimazione a compiere atti riguardanti i beneficiari della misura.
RICHIESTA DUPLICATO DELLA CARTA
È possibile chiedere agli uffici postali il rilascio di un duplicato in caso di furto, smarrimento, distruzione, deterioramento o malfunzionamento della carta assegnata; nello specifico, in caso di furto, smarrimento o distruzione è necessario esibire la denuncia presentata alle Autorità di Pubblica sicurezza e il documento di riconoscimento, invece, in caso di deterioramento o malfunzionamento della carta è sufficiente esibire la stessa e il documento di riconoscimento.
SCADENZE E MODALITÀ DI UTILIZZO
Una volta ricevuta la carta bisogna effettuare almeno un pagamento entro il 16 dicembre 2025 per non perdere il beneficio e la possibilità di utilizzare la carta.
Le somme accreditate ai beneficiari devono essere interamente utilizzate entro e non oltre il 28 febbraio 2026.
Le carte potranno essere utilizzate presso esercizi commerciali convenzionati con il ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste. I beni alimentari di prima necessità sono quelli riportati nell'allegato 1 al Decreto del 30/7/2025 (in allegato alla presente pagina). Gli esercizi commerciali interessati, presso i quali potranno essere effettuati gli acquisti, dovranno presentare domanda anche per via telematica al Ministero dell'Agricoltura, aderendo a piani di contenimento dei costi dei beni alimentari di prima necessità individuati in allegato al decreto attuativo della misura.
BENEFICIARI
Ricevono la carta i nuclei familiari con ISEE inferiore a 15.000 euro, residenti in Italia e con iscrizione di tutti i membri all’anagrafe comunale, che rispettano i seguenti requisiti in ordine di priorità decrescente:
a) nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2011, priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso;
b) nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2007, priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso;
c) nuclei familiari composti da non meno di tre componenti, priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso.
ESCLUSIONI
Il contributo non spetta ai nuclei percettori di:
a) Assegno di inclusione;
b) Reddito di cittadinanza; b1) Carta acquisti; b2) Qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà che preveda l'erogazione di un sussidio economico (di livello nazionale, regionale o comunale).
Non spetta, inoltre, ai nuclei familiari nei quali almeno un componente risulti percettore di:
c) Nuova assicurazione sociale per l'impiego - NASPI o Indennità mensile di disoccupazione per i collaboratori - DIS-COLL;
d) Indennità di mobilità;
e) Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito;
f) Cassa integrazione guadagni-CIG;
g) qualsivoglia differente forma di integrazione salariale, o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato.